giovedì 12 luglio 2012

Noi finalisti


Non so da quanto tempo non scrivo qualcosa, magari sarò anche diventato analfabeta! Ma visto che su roccia non ci scalo da una vita e dubito che a voi interessi qualcosa dei miei circuiti su plastica o del fatto che abbia o meno flashato un blocco del  verza direi che è meglio non scrivere.
Ma voglio raccontarvi della mia gara di coppa italia lead a Tarvisio!
Colpo di culo cade proprio nel periodo che mi avevano spostato le ferie che io avevo preso ad agosto! E qui devo ringraziare colui che ha deciso per me questi giorni altrimenti col piffero che facevo la gara!
Potrei dirvi anche che un mio amico si doveva  sposare la settimana dopo e che il suo addio al celibato è stato piazzato proprio la sera prima della gara!
Quindi ho deciso di prendere due fave (gara più addio) (o addio alla gara) con un piccione (cha sarei io)!
Quindi il programma era qualifiche sabato pomeriggio, giù di corsa a Lignano e poi su di corsa a Tarvisio la mattina!
Poi visto la penuria di iscritti che erano solo 19, un po’ come a Nassiria solo che siamo ancora tutti vivi, hanno deciso di saltare le qualifiche e fare solo il turno di domenica! Perfetto!
L’addio al celibato è stato epico e pensare che mi sono perso la parte migliore in quanto sono uscito dal night alle 4.30 a.m., che per un night è solo l’inizio. Mi dirigo verso la macchina attraversando un’umida nebbia che quasi pensavo di essermi diretto in direzione dell’acqua un po’ come Poseidone.
Faccio tappa a casa (Tolmezzo) per mangiare qualcosa e lavarmi per poi subito ripartire in modo molto arzillo! Pochi kilometri e sono vengo attanagliato dal sonno! Proverò a dormire per una mezzoretta ma senza successo in quanto il sole mi faceva ardere all’interno della macchina. E sono solo le 8.30. scendo e racconto la storia al vicino di macchina (che fa coppa del mondo) e mi dice che era meglio se me ne stavo a bere!
Ma veniamo alla gara!
In assenza di qualifiche si fa subito la semifinale che doveva essere sull’8a+. ho rischiato di fioccarla sui primi due passi fisici e il terzo non mi ha perdonato ma visto che la maggior parte della via era sui piedi me la sono cavata egregiamente. Sono uscito nella prima metà dell’ordine di partenza e quando cado mi dicono che sono stato il migliore ed io ho risposto che mancavano anche tutti i migliori! Però uno salta un rinviaggio  nel primo terzo della via (quindi la sua corsa finisce li), a uno gli scivola una mano, un altro fa pietà rispetto al solito, un altro sbaglia sequenza di prese e cade e quindi io alla fine risulto settimo! Il mio amico Grande Barda a questo racconto ha esordito così: Mitico seba, hai fatto come quel pattinatore australiano che ha vinto l’oro olimpico perché nonostante fosse l’ultimo tutti quelli davanti a lui sono scivolati e lui è arrivato primo!!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=u7wUockPJM0
A mezzo giorno finisce la semifinale e dovevo aspettare fin le 18 per la finale quindi chiamo la morosa, le spiego tutto e decido di andarla a prendere. quindi torna indietro fino a Verzegnis, doccetta, mini dormita di un ora in giardino e su di nuovo a Tarvisio!
Quando è il mio turno esco dall’isolamento e ad accogliermi ci sono alcuni amici che fanno un super tifo per me e io li ricambierò con una super delusione! Il tiro questa volta era più fisico e io la birra l’avevo lasciata a Lignano. Nono(solo perche sono andato meglio in semifinale) a parimenrito col decimo che ha 16 anni! Poi non sono neanche riuscito ad arrivare fino a casa che mi son fermato a dormire a 15 km dall’arrivo! A 39 ore dalla sveglia riuscirò a tornare nel mio letto a dormire.
Da sottolineare l’ottima prova di Eva Scroccaro che per motivi anagrafici era alla sua prima prova di coppa Italia!



Valsecchi

Avoscan

Avoscan

De Mattia