venerdì 29 marzo 2013

new blog

ragazzi ho aperto un nuovo blog... non di arrampicata.... se vi fa piacere dategli un  occhiata:      http://paolozamolotattoo.blogspot.it/

domenica 24 marzo 2013

King rock nella nebbia.....



........ del magnesio!!!!!!
Ci tenevo a ringraziare il navigatore del mio cellulare per avermi portato all’ultima tappa di Bloccati nella nebbia! Assieme al navigatore c’erano poi il Verza, Cristian e Lavinia! Parecchi blocchi, più di trenta sicuro, dove nessuno si intersecava con l’altro; facile con due piani di sala direte voi!!!!!! Quindi quasi zero code per provarli!
Diciamo che per il verza non era la prima gara modello raduno quindi posso confermare che non c’ha proprio capito niente di un meeting, si è piazzato attorno a metà classifica ma anche un po’ prima se non sbaglio! Si è anche fatto la doccia a mezza gara tanto per perdere il giuzzo finale per chiudere qualche ultimo blocco! La prossima volta sarà la volta della sauna e poi tutti a nanna!
Per cristian era il primo meeting e anche x lui nulla da fare! Si è messo anche a provare le vie della sala boulder che seguono lo strapiombo che collega i due piani e per di più non credo abbia segnato neanche tutti i blocchi! Bene perché ha chiuso un blocco che il verza sarebbe ancora li a provarlo! Per quanto riguarda le donne…… bè non ci capisce proprio nulla!!!!!! PRONTOOOOO!!!!!
Lavinia………lavinia non credo sia venuta fino a Verona per la gara (infatti i blocchi non li ha segnati proprio) e comunque dovrà lavorarci parecchio! Non sui blocchi ovviamente!!!!!!!
Per il resto è stato interessante non riuscire a trovare il posto con un navigatore, dopo che ci ero già stato e con cartelli di indicazione tipo maxischermo….. dopo un po’ di giri a vuoto però ci siamo riusciti!
In finale vi posso dire che dopo un attenta analisi fatta a tavolino col verza si è giunti alla conclusione che i blocchi erano al 99% fisicate con una quantità irrisoria di tacche e che le parti appoggiate, verticali e diedri erano sfruttati all’1%!
Però ci siamo divertiti ugualmente, almeno fino a quando non è finita la birra!!!!!!!!!!!!!









domenica 17 marzo 2013

Illustri pareri medici



Per continuare la tradizione ortopedica del blog (iniziata eoni fa dal buon paolo quando si era massacrato la spalla) il Dr. Fabio ci offre il suo caso clinico per il prossimo post!
La dinamica è molto semplice, facendo una session di boulder indoor in quel di Nova Goriza è caduto ed ha infilato la caviglia tra due materassi! La diagnosi è distorsione di 2 grado di caviglia destra, che per consolare il soggetto del post precedente in realtà ha una prognosi lunga, non molto diversa da una buona frattura se si vuole un recupero completo della stabilità dell' articolazione!
Essendo gonfio come un melone, ha approfittato per mettere in pratica l'antica arte del FisioTaping, ossia l'applicazione dei nastri adesivi per varie problematiche muscolari e tendinee, in  questo caso le ha disposte per drenare l'edema del piede.
Sotto possiamo vedere l’interessante foto che é anche esteticamente bella no?
Una curiosità: non bisognerebbe depilarsi? Cosa che peraltro avverrà quando lo toglierai!!!!!!!!!

Questo è il parere del Dr. sulla sicurezza (sia boulder sia corda) per quanto riguarda piedi e caviglie... ovvero che le variabili sono infinite, siamo nelle mani di dio (o del Seba NDR),  e che chi fa tanto e spesso prima o poi sbaglia, chi mai fa non sbaglia mai!! in sostanza una buona scavigliata o una fratturina prima o poi capita a tanti climber a prescindere dalla sicura, è un rischio da accettare!!

Questo è quanto!

 A voi il piede zebrato!




venerdì 8 marzo 2013

How to....



Il climber in questione sale, sale e arriva fino hai movimenti più duri del tiro dove è meglio (e parlare di meglio è discutibile anche se penso che avrei fatto lo stesso) saltare un moschettonaggio per risparmiare le forze! Perde i piedi ma le dita restano incollate alla roccia e resiste, li riposiziona e continua nonostante il notevole sforzo! L’assicuratore (il sottoscritto) sapeva molto bene che se c’è un punto dove si può cadere, beh il punto è proprio quello!!!!!
Sapeva che il fatto di perdere i piedi avrebbe reso più alte le possibilità di una caduta!
Ancora un movimento di mano destra ma la presa sfugge, il climber ruota e vola nel vuoto! L’assicuratore (sempre il sottoscritto) sbaglia probabilmente tutto e il climber va ad urtare la parete di fianco destro………………….

rx calcagno


...........le scuse,ovviamente, non bastano.